EPIGLOTTIDE (dal gr. ἐπί "sopra" e γλωττίς "glottide")
Appendice cartilaginea ricoperta di mucosa che, a mo' di valvola, sta, come dice il nome, al disopra della glottide od ostio della laringe (v.). Essa si trova dietro la membrana tiro-ioidea (otturatoria della laringe o legamento tiroideo medio), fissata in basso all'incisura mediana della tiroide per il legamento tiro-epiglottico, proiettata in alto nel cavo faringeo in forma di linguetta con curvature fra loro opposte e col margine superiore libero. Ai due lati dell'epiglottide, la mucosa si solleva in pliche che raccordano il suo margine con la lingua e con le aritenoidi. Ha grande varietà d'atteggiamenti e di forme. Inoltre possono intervenire contrazioni abnormi di essa, per la permanenza valida di muscoli che esistono negli animali, mentre di solito s'atrofizzano nell'epiglottide umana. Essa in genere ricorda un Ω o un cappello da gendarme, ma vi sono numerose varietà, essendo più o meno appiattita nel senso trasversale. In qualche caso è come impegnata in una doccia della base della lingua; altre volte se ne discosta alquanto. Talora asimmetrica, la parte più alta viene a disporsi al disopra della commessura anteriore della glottide, non permettendo di vedere che la regione aritenoidea della laringe, specie se v'è fissità di questa: per vincere la difficoltà dell'esame laringoscopico in tale condizione, sono stati escogitati speciali sollevatori dell'epiglottide. Nei bambini l'epiglottide è ristretta e, quando resta di questo tipo nell'adulto, si parla di epiglottide infantile (figg. 1, 2).
Quanto alla funzione, un tempo si pensava che nell'atto del deglutire l'epiglottide fungesse, rovesciandosi almeno in parte, da opercolo all'ostio della laringe, difendendo questa dalla caduta di particelle alimentari. Ciò non è esatto; poiché, nei rari casi d'assenza congenita dell'epiglottide oppure in quelli d'ablazione chirurgica, non insorgono turbe della deglutizione. Deve avere anche un compito fonetico: con le varie posizioni che assume in diversi suoni contribuisce a modificarne carattere e colorito. Contraendosi fortemente, partecipa alla formazione della voce di falsetto.
L'epiglottide va soggetta a numerose forme morbose, in parte legate alla patologia dell'ipofaringe, della base della lingua, della bocca dell'esofago e soprattutto della laringe: edemi, flogosi acute e croniche, pericondriti, cisti, tumori benigni e maligni.