EPEI ('Επειοί)
La tradizione ci rappresenta gli Epei come gli antichi abitatori dell'Elide settentrionale, mentre la meridionale sarebbe stata tenuta dai Pilî sotto il dominio dei Nelidi (v. elidé). Si spiegò nel più antico periodo della storiografia il nome regionale di Elide e il nome etnico di Elei, escogitando una migrazione di Elei dall'Etolia, condotta da Oxilo, che aveva indicato agli El-aclidi la strada di Naupatto. Bisogna però considerare che i nomi di Elide ed Elei non sono estranei all'epos. Un cenno di Ecateu ci può illuminare in proposito: egli fa differenza tra Elei ed Epei, e aggiunge che Eracle a capo degli Epei sottomise Augea e l'Efide. Forse gli antichi spiegarono la presenza del nome Elide come l'effetto d'una tendenza arcaicizzante del poeta. La venuta degli Elei dall'Etolia si escogitò perché Oxilo era un eroe tanto etolio quanto eleo. Si è pensato che il nome Epei sia derivato dalla città di Epeion o Aipeion della Trifilia: non sarebbe un ostacolo insormontabile a questa estensione il fatto che questa città si trova in una regione che la tradizione concepisce come antitetica e contrastante con quella abitata dagli Epei. Potrebbe anche essere stato Epei nome etnico, Elei nome topografico.
Bibl.: E. Meyer, Gesch. d. Altertums, II, pp. 72 e 285; G. Busolt, Griech. Gesch., 2ª ed., I, Gotha 1893, p. 234 segg.; J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., I, 2, Strasburgo 1912, pp. 84-85; Oberhummer, in Pauly-Wissowa, Real Encycl., V, colll. 2716-2717.