epatotossina
Sostanza con effetto epatotossico. Riguardo all’origine dell’e., si distinguono: le e. esogene chimiche (sostanze volatili, che inspirate dal polmone passano nel circolo e di qui nel fegato), veleni animali e vegetali (per es., quello dell’amanita falloide), metalli pesanti, farmaci, sostanze endogene da anomalie metaboliche (per es., chetoni). La classificazione delle e. può riguardare anche i vari effetti sulle cellule del fegato e il loro metabolismo, così che si hanno: effetti tossici diretti, dipendenti dalla dose dell’e. (per es., per tetracloruro di carbonio, alotano, paracetamolo); idiosincrasia (cloropromazina e altri farmaci); formazione di autoanticorpi contro l’enzima citocromo P450; reazioni colostatiche (steroidi, rifampicina). Anche molti prodotti a base di erbe possono contenere e., che causano epatotossicità sia diretta che idiosincrasica, che colostatica.