Ventrone, Luciano. – Pittore italiano (Roma 1942 - Collelongo, L’Aquila, 2021). Interrotti gli studi di architettura nel 1968, ha affidato al linguaggio pittorico una ricerca serrata che, precisatasi nell’ambito del figuratismo, deborda in una narrazione iperreale del mondo ordinario, lungo un percorso evolutivo che dalle vedute realizzate nell’adolescenza si snoda nei dipinti in anamorfosi fino alle nature morte, la cui perfezione formale sottende un'illusione, un inganno visivo. Il dominio della luce, grazie al quale Ventrone è stato accostato a Caravaggio, e della tecnica pittorica (privilegiata quella mista su tela di lino) è attestato, oltre che dalle stupefacenti nature morte che destrutturano la materia fisica (tra le numerose altre, Moon light, 1991; Il dono di Bacco, 2011; Gita a Tindari, 2012; Solleone, 2013), da ritratti (Ritratto di Federico Zeri, 1984; Ritratto di Woody Allen,1995) e nudi femminili (Nudo, 1981; Una voce all'improvviso, 2006). Presente nelle collezioni delle più importanti sedi museali italiane ed estere (tra le altre, la Collezione d’arte moderna del Senato italiano; Washington D.F., National gallery of art; San Pietroburgo, State russian museum), tra le più recenti mostre personali delle sue opere si citano qui quelle allestite a Roma (Villa Torlonia, 2013), Trento (MART, 2021), Urbino (Palazzo Ducale, 2021), Venezia (Palazzo Pisani Revedin, 2023), Gualdo Tadino (chiesa di S. Francesco, 2024) e Viterbo (centro culturale di valle Faul, 2024). Dal 2022 la Fondazione Luciano Ventrone e Miranda Gibilisco ETS ha adibito a casa-museo la residenza-atelier del pittore a Collelongo.