Scott, James Campbell. – Antropologo sociale statunitense (Mount Holly 1936 - Durham 2024). Docente di Scienze politiche e antropologia presso l'Università del Wisconsin-Madison, e dal 1976 a Yale, ha focalizzato le sue ricerche sui gruppi etnici rurali del Sud-Est asiatico (Malesia e Vietnam), indagando le strategie di resistenza delle comunità native ai programmi governativi di modernizzazione e sviluppo economico. Con il sostegno di una vastissima quantità di dati provenienti da studi agrari e di silvicoltura e dalla profonda conoscenza degli ecosistemi locali, la sua analisi delle relazioni tra paesaggio e potere ha enucleato una distonia strutturale tra l’“economia morale” tradizionale, fondata sul principio del diritto egualitario all’accesso ai beni di sussistenza, e la logica mercantilista statale dell’“alto modernismo”, contro cui le società marginali mettono in atto nel quotidiano comportamenti microeversivi, delegittimando implicitamente obiettivi e strumenti imposti dalle autorità centrali. Approdando a posizioni comunque distanti dall’antropologia marxista e in certo modo vicine all'anarchismo, Campbell ha individuato l'esistenza di una infrapolitica subalterna come lotta permanente contro la dominazione in grado di dialogare con forme più strutturate di resistenza. Tra le sue pubblicazioni si citano qui: Weapons of the weak (1980); Domination and the arts of resistance (1985; trad. it. 2006); Seeing like a State (1998; trad. it. Lo sguardo dello Stato, 2019); The art of not being governed (2008; trad. it. 2020); Decoding subaltern politics: ideology, disguise, and resistance in agrarian politics (2012; trad. it. L'infrapolitica dei senza potere, 2024); Two cheers for anarchism (2013; trad. it. 2014); Against the grain (2017); In praise of floods: the untamed river and the life it brings (post., 2025).