Russello, Antonio. - Scrittore siciliano (Favara 1921 - Castelfranco Veneto 2001). Conseguita la laurea in Lettere all'Università di Palermo, si trasferì in Veneto, dove trascorse il resto della sua vita dedicandosi all’insegnamento. Esordì nella scrittura nel 1960 con il romanzo La luna si mangia i morti, potente affresco della Sicilia degli anni Venti scritto nel 1953 e pubblicato nel 1960 grazie all’interessamento di E. Vittorini, che - allo stesso modo di altri intellettuali dell'epoca, quali L. Sciascia - ne apprezzò lo stile, caratterizzato da anacoluti e prolessi, e la profondità di analisi delle complesse dinamiche che caratterizzarono la storia dell'isola nel periodo post-unitario. Tra le sue altre opere figurano: La grande sete (1963); Siciliani prepotenti (1963); Giangiacomo e Giambattista (1970, finalista Premio Campiello); La scure ai piedi dell’albero (1977); Venezia zero (1980); Lo sfascismo (1985). Fu anche autore di testi teatrali, tra i quali si citano qui Ruderi (1946), La ballata degli uomini verdi (1975) e Lo specchio (1985).