Prigožin, Evgenij Viktorovič. – Oligarca russo (n. Leningrado 1961 - m. Tver 2023?). Affermato imprenditore nel settore della ristorazione di alto livello, ampliato in seguito all’edilizia e ai media, ha affiancato a tali attività traffici illeciti per i quali ha ricevuto sanzioni dagli Stati Uniti. Eroe della Federazione Russa dal 2022, inizialmente sodale di V. Putin e capo delle milizie private del Gruppo Wagner, il suo nome è legato all’occupazione nel giugno 2023 della città di Rostov, centro nodale dell’organizzazione delle azioni militari russe contro Kiev, e alla rapida avanzata verso Mosca, interrotta a seguito di una trattativa condotta con la mediazione del presidente bielorusso A.G. Lukašenko. Nel mese successivo sono persistite incertezze sulle sorti del Gruppo Wagner e del suo leader, la cui localizzazione - nonostante alcuni filmati e confuse minacce contro il governo centrale - è rimasta per un lungo periodo ignota. Riapparso in un video, probabilmente girato in Africa, in cui invita all'arruolamento nella milizia, nell'agosto 2023 l'oligarca avrebbe perso la vita a seguito dell'abbattimento nella regione di Tver del jet Embraer di sua proprietà, forse colpito dalla contraerea russa mentre era in volo da Mosca a San Pietroburgo; nell'incidente aereo sarebbero morti anche il suo braccio destro D. Utkin, il vice V. Cekalov e altri paramilitari ai vertici del Gruppo Wagner. Nel settembre 2023 V. Putin ha nominato il colonnello A. Trošev, già ufficiale della Wagner, nuovo comandante del gruppo di mercenari, nuovamente impegnato nel conflitto con l'Ucraina.