Navalnaya, Julija Borisovna, nata Abrosimova. – Economista e attivista politica russa (n. Mosca 1976). Laureata in Relazioni economiche internazionali presso l’Università russa di economia Plechanov, dal 2000 membro del partito di opposizione Jabloko, ne è fuoriuscita con il marito A. Navalny nel 2010, quando questi ne è stato espulso, cofondando con lui la formazione politica Partito del progresso (dal 2018 Russia del futuro), di ideologia nazionaldemocratica e fortemente avversa al regime instaurato da V. Putin. Navalnaya ha partecipato attivamente alle lotte politiche condotte dall’opposizione, affiancando il marito anche a seguito delle sue condizioni di salute, rese precarie dall’avvelenamento subìto nel 2020, e denunciando ripetutamente presso la comunità internazionale le violazioni dei diritti umani sistematicamente inflitte ai dissidenti russi. Nel febbraio 2024, a seguito del decesso in circostanze non chiare dell’attivista politico, detenuto in una colonia penale della Siberia, Navalnaya ha annunciato l’intenzione di proseguirne l’attività politica, accusando pubblicamente Putin del suo assassinio; nel luglio dello stesso mese la donna è stata arrestata con l'accusa di avere fatto parte di una organizzazione eversiva.