Lizzi, Michele. – Musicista, compositore e direttore d’orchestra italiano (Agrigento 1915 - Messina 1972). Proveniente da una famiglia di artisti (il padre, Virgilio, fu direttore della banda del V Reggimento di fanteria di Agrigento e, dal 1930, della banda municipale), dopo gli studi a Roma presso il conservatorio di Santa Cecilia conseguì il diploma in strumentazione per banda al conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Vicedirettore del conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e del conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, la sua produzione è ampia e variegata, spaziando dalle opere teatrali e sinfoniche a quelle polifoniche, dalla musica da camera (su testi di poeti quali Dante, G. Cavalcanti, G. Carducci e G. Pascoli) a quella per pianoforte. Discepolo di I. Pizzetti, Lizzi fu dotatissimo pianista e organista, ispirato da un intenso legame affettivo con la sua terra natale (Cinque musiche per Teano). Della sua copiosissima produzione musicale si citano qui le opere liriche Pantea, La sagra del Signore della Nave, L’amore di Galatea e l'opera sui fioretti di san Francesco che restò incompiuta; notevoli anche Settembre in val d’Akragas, Cinque musiche per Teano e Ad te levavi animam meam.