COP Denominazione della riunione annuale (Conference of parties, da cui l’acronimo COP) dei Paesi firmatari della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change, UNFCCC) in cui sono stati fissati norme generali e obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Tenutosi per la prima volta a Berlino nel 1995, l'incontro ha l’obiettivo di valutare lo stato di avanzamento delle iniziative volte a dimezzare tali emissioni entro il 2030 (Global Stocktake, GST), come stabilito dall’Accordo di Parigi raggiunto nel 2015 dalla COP21, e di rafforzare l’impegno raggiunto per limitare l’impatto del settore sanitario, creando sistemi resilienti ai cambiamenti climatici e a basse emissioni inquinanti. Tra i temi in agenda negli incontri più recenti figurano (COP 28) la definizione di un accordo quadro generale di attuazione dell'Obiettivo globale sull'adattamento (Global Goal on Adaptation, GGA) per promuovere la resilienza climatica e ridurre la vulnerabilità dei Paesi più a rischio, creando un fondo per risarcirne le perdite e i danni (Loss & Damage) qualora siano colpiti da eventi estremi connessi con la crisi climatica. Importanti contributi alla riunione sono stati apportati dalla Youth4Climate, piattaforma di lavoro per l’individuazione di proposte per la pianificazione, progettazione e attuazione di politiche climatiche, che nell’edizione 2023 ha individuato tra gli obiettivi primari l’implementazione di politiche di mitigazione, interventi per lo sviluppo di sistemi agro-alimentari sostenibili e un impegno condiviso per la divulgazione scientifica e la sensibilizzazione in merito alle strategie per ridurre l’impatto ambientale delle attività antropiche. Nel dicembre 2023 i 198 delegati, riconoscendo l'urgente necessità di ridurre i gas serra triplicando entro il 2030 la capacità di energia rinnovabile al fine di raggiungere entro il 2050 la neutralità carbonica, hanno approvato all'unanimità un accordo per la transizione verso l’abbandono dei combustibili fossili. La riunione svoltasi a Dubai nel 2024 (COP 29), focalizzata sulla finanza climatica, ha approvato un accordo per incrementare gli aiuti climatici ai Paesi emergenti, con uno stanziamento che raggiungerà gradualmente i 300 miliardi di dollari l'anno nel 2035; è stata inoltre stabilita una normativa del mercato internazionale, in base alla quale i processi di decarbonizzazione potranno essere acquistati da altri Stati e realizzati da progetti esteri, il taglio delle emissioni risultando effettuato dal Paese che ha commissionato gli interventi.