Cian, Giorgio. - Giurista italiano (Treviso 1935 - Padova 2022). Tra i maggiori studiosi italiani contemporanei di Diritto civile, docente nelle università di Ferrara, Padova e Innsbruck, profondo conoscitore della cultura classica e della cultura giuridica tedesca, ha costituito a Ferrara, in collaborazione con l'università di Trieste, il Centro interuniversitario per la documentazione e lo studio delle relazioni giuridiche fra Italia e Germania, di cui è stato direttore.
Laureatosi in Giurisprudenza nel 1958 all’Università di Padova sotto la guida di A. Trabucchi, ha ottenuto la libera docenza in Diritto civile nel 1966 e successivamente la cattedra. Docente nelle università di Ferrara (della cui facoltà di Giurisprudenza è stato preside e del cui Istituto giuridico ha rivestito la carica di direttore), Padova (dalla quale, al congedo per limiti di età, gli è stato riconosciuto il titolo di professore emerito) e Innsbruck (di cui è stato nominato Honorarprofessor), per promuovere gli scambi accademici e scientifici nell’ambito giuridico ha costituito a Ferrara, in collaborazione con l'università di Trieste, il Centro interuniversitario per la documentazione e lo studio delle relazioni giuridiche fra Italia e Germania, di cui è stato direttore.
Riconosciuto quale pioniere della diffusione della cultura giuridica, ha ideato e pubblicato i Commentari brevi (Breviaria iuris), il cui primo volume (Commentario breve al codice civile, curato con Trabucchi) è stato pubblicato nel 1981; la collana, ispirata al modello tedesco dei Kurzkommentare, annovera al 2023 oltre 30 titoli inerenti tutti i settori dell'ordinamento giuridico. Ideatore e fondatore nel 1978, con A. Maffei Alberti e P. Schlesinger, delle riviste Le nuove leggi civili commentate e La nuova giurisprudenza civile commentata, e nel 1995, con la pedagogista D. Orlando, della rivista Studium iuris rivolta in particolare alla formazione dei giovani giuristi, nel 1998 ha assunto la carica di direttore responsabile della Rivista di diritto civile (della cui direzione era entrato a far parte nel 1982), che ha ricoperto fino alla morte. Componente del Comitato scientifico della Zeitschrift für Europäisches Privatrecht, socio dell'Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti e dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, è stato insignito del Premio del Ministro dei beni culturali e ambientali per la Classe di Scienze morali, storiche e filologiche (1995), dell’Ehrenring della Leopold-Franzens-Universität di Innsbruck (2013) e del Premio Antonio Feltrinelli per le scienze giuridiche (2015). Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana, 1983.
Cian è stato autore di decine di studi pubblicati anche all'estero, e in particolare in Germania, che hanno trattato del diritto delle obbligazioni e dei contratti (tra cui la monografia Forma solenne e interpretazione del negozio, pubblicata nel 1969 e riedita nel 2013), del diritto di famiglia (con G. Oppo e A. Trabucchi ha diretto il Commentario al diritto italiano della famiglia), dell'illecito civile (tra cui la monografia Antigiuridicità e colpevolezza, 1966) e della sistematica dei rapporti fra diritto civile e diritto commerciale (Diritto civile e diritto commerciale oltre il sistema dei codici, 1974).