Asia sud-occidentale Locuzione utilizzata preferenzialmente, a partire dal terzo decennio degli anni Duemila, in luogo di Medio Oriente, e diffusa soprattutto in ambiti accademici e istituzionali, dove è andata maturando la necessità di un superamento degli approcci eurocentrici e colonialisti in favore di una nomenclatura neutra, su base meramente geografica, in grado di collocare integralmente la regione nel più ampio contesto continentale. Per calco dall’inglese Middle East, con l’espressione Medio Oriente si è infatti tradizionalmente intesa la vasta area geografica comprendente i Paesi africani e asiatici che si affacciano o gravitano sul Mediterraneo orientale (Turchia, Israele, Egitto ecc., in passato detti anche paesi del Levante o semplicemente Levante, e per i quali è diventata sempre più rara la denominazione precedentemente in uso di Vicino Oriente) e sul Golfo Persico (Iraq, Iran ecc.). Tale espressione era parte del sistema classificatorio tripartito elaborato da storici e geografi occidentali, che assumeva come criterio privilegiato la posizione dell'Europa rispetto a una data regione: oltre al Medio Oriente, esso comprendeva un Vicino Oriente – locuzione il cui ambito di uso si è successivamente ristretto ai settori dell’archeologia e della storia dell’arte –, con cui si intendevano le aree più prossime all'Europa, e un Estremo Oriente, con cui veniva fatto riferimento ai territori della Cina e del Giappone. Come parte di un processo di decolonizzazione del linguaggio volto a superare le ideologie sostanziate dall'imperialismo occidentale, e inoltre in ragione dell’intensificazione dei processi di interazione e connessione economica tra i Paesi cd. mediorientali e altre economie asiatiche emergenti, quali quelle Cina e India, l’adozione di una terminologia con focalizzazione esclusivamente geografica restituisce integralità e autonomia al settore sud-ovest del continente, da cui risulta così esclusa l'Africa settentrionale, superando in tal modo anche ogni implicazione culturale e religiosa che riconnetta tale area a tradizioni arabe o islamiche, e rispettando la nuova mappatura degli equilibri geoeconomici su scala mondiale.