MARI, Enzo
Scultore e designer, nato a Novara il 27 aprile 1932, vive e lavora a Milano. Ha studiato all'Accademia di Brera (1951-56); la sua prima mostra personale è del 1953, alla Galleria San Fedele di Milano. Legato al Gruppo N di Padova nel 1962 e nell'anno successivo al gruppo di Nuova Tendenza, ha partecipato all'attività di questi movimenti. Come designer, in Italia uno dei più noti, ha partecipato a importanti rassegne internazionali come la mostra dell'Industrial design a Lubiana nel 1964 e nel 1966, e alla Triennale di Milano. Le sue prime ricerche risalgono al 1952 e appaiono centrate sul problema della psicologia della visione e successivamente su quello della programmazione nel campo delle ricerche estetiche. Proprio questi orientamenti lo hanno portato a partecipare al Gruppo N di Padova e a ricerche d'arte programmata e visuale. Negli ultimi anni, la sua attività come designer appare sempre più determinante, sia attraverso la pratica (a partire dal 1967 si occupa di disegno industriale legato a oggetti d'uso domestico) che in ricerche teoriche.
Tra i suoi scritti: Funzione della ricerca estetica (1970); Una proposta per la lavorazione a mano della porcellana (1974). Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. Bill, B. Munari, Enzo Mari, Milano 1959; I giochi per bambini di Enzo Mari, con testi di E. Battisti, G. Dorfles, M. Loriga, ivi 1969; G. Celant, Enzo Mari 1957-1967, in Casabella, genn. 1970; 52 interventi sulla proposta di comportamento di E. Mari, in Nac, sett. 1971.