Giornalista e critico letterario italiano (Napoli 1932 - Roma 2020). Intellettuale attento ai rapporti tra letteratura e società, dopo aver lavorato ai servizi culturali della Rai dal 1962 al 1975, ha diretto le pagine culturali di Repubblica fin dalla sua fondazione, per poi passare al Corriere della Sera e successivamente all’Espresso, dove ha anche ricoperto la carica di vicedirettore. Ha inoltre collaborato a riviste culturali quali Il Mondo, Nord e Sud, Tempi moderni, Tempo Presente e Nuovi Argomenti. Significativi i suoi contributi su P.P. Pasolini: Pasolini. Il sogno di una cosa (1985), Tra lucciole e Palazzo. Il mito Pasolini dentro la realtà (1995). Tra i suoi libri si ricordano: Cultura e mutamento sociale (1969), Letteratura e classi sociali (1976), Parola di Duce. Il linguaggio totalitario del fascismo (1994), Sottotiro. Quarantotto stroncature (2002), Dentro la letteratura (2011).