Envisat
Ènvisat. – Satellite per l'osservazione della Terra che ha rappresentato la continuità dei programmi in merito dell'ESA (European space agency) iniziati con i satelliti ERS (European remote-sensing satellite). Lanciato nel 2002 in orbita polare eliosincrona a 800 km di quota, con periodo di 100,6 minuti e ciclo di ripetizione di 35 giorni, e operativo fino al maggio 2012, quando l'ESA ne dichiarato conclusa la missione, E. è stato il fulcro della più importante campagna civile europea di osservazione dell'ambiente terrestre. Dotato di 10 strumenti sofisticati di rilevazione (4 a microonde/radiofrequenza e 6 ottici, dall'ultravioletto all'infrarosso), tra i quali un SAR (Synthetic aperture radar) di tipo avanzato, l'ASAR (Advanced SAR), funzionante in banda C (5,331 GHz), con antenna attiva, doppia polarizzazione, capacità SCANSAR, e due di progettazione italiana, il radar-altimetro a doppia frequenza (13,575 e 3,2 GHz) RA-2 e il radiometro a microonde a doppio canale (23,8 e 36,5 GHz) MWR, necessario per la correzione dei dati di RA-2, il satellite ha consentito di acquisire importanti dati su atmosfera, oceani, terre emerse e ghiacciai allo scopo di migliorare la conoscenza dei fattori che determinano l'ambiente (per es. le eruzioni vulcaniche) e i cambiamenti climatici (il buco dello strato di ozono e l'effetto serra), di migliorare la gestione delle risorse terrestri e la conoscenza scientifica degli eventi castrofici e delle calamità naturali (fuoriuscite di petrolio in mare, inondazioni, terremoti).