ENTONISCIDI (dal nome del genere Entoniscus Fraisse, dal greco ἐντός "dentro" e lat. oniscus, specie d'isopodo; lat. scient. Entoniscidae)
Piccoli Crostacei marini della tribù dei Bopyrina, del sottordine degli Epicarideaa, dell'ordine Isopoda, della sottoclasse Malacostraca. L' individuo larvale (larva Cryptoniscium: v. bopiridi) è sempre un maschio immaturo: ha antenne con flagello a 3 articoli, subchele delle prime due paia di pereiopodi eguali fra di loro, endopodite degli uropodi un poco più lungo dell'exopodite. Da questo stadio esso passa a quello di Bopyridium: e allora, o rimane maschio, cambiandosi di poco (concresce il 1° pereionite con il cephalon), oppure per sviluppo di ovarî diventa femmina. Questa subisce diverse mute e con il parassitismo si trasforma, perdendo del tutto la forma di crostaceo, in un corpo allungato e nella maggior parte dei casi incurvato dorsalmente; in tale stato esso si alloga dentro un'invaginazione foggiata a guisa di cappuccio nel corpo dell'ospite che su di esso si modella.
Il maschio, estremamente più piccolo, sta sempre sulla femmina. Vive parassita nella cavità viscerale di Crostacei Decapodi (Anomala e Brachyura genuina). Es., Portunion maenadis Giard (v. figure), parassita su Carcinus maenas, nelle acque del Golfo di Napoli.
Bibl.: Giard e Bonnier, Travaux de l'Institut de Lille, 1887.