Azienda multinazionale statunitense, fondata nel luglio 1985 da Kenneth Lay (1942-2006). Attiva nel settore dell’energia, è stata tra i gruppi industriali americani più floridi degli anni Novanta, tanto da conquistare il settimo posto per ricavi, tra le multinazionali statunitensi, in una classifica compilata dalla rivista finanziaria Fortune. E. è stata costituita dalla fusione di Houston Natural Gas e InterNorth di Omaha, Nebraska. La società con sede a Houston, al 31 dicembre 2000 gestiva attività per 47,3 miliardi di dollari, tra i quali oleodotti e gasdotti, nonché reti in fibre ottiche. Nel dicembre 2001 il gruppo andò incontro a un improvviso e inaspettato fallimento, che smascherò una prassi amministrativa fatta di bilanci gonfiati e società costituite all’estero con lo scopo di nasconderli. Il valore del titolo azionario crollò da 86 dollari a 26 centesimi, annullando quasi l’intero capitale sociale e mettendo in grave difficoltà un cospicuo numero di dipendenti, indotti alla conversione in azioni dei loro stipendi senza la possibilità di rivenderle. La vicenda, configuratasi immediatamente quale uno dei maggiori scandali finanziari che si ricordi, sollevò numerose polemiche nell’opinione pubblica americana e internazionale, che portò l’amministrazione Bush a varare un pacchetto di misure d’inasprimento contro il reato di falso in bilancio e le distorte comunicazioni aziendali.