ENRICO VI re d'Inghilterra
Unico figlio d'Enrico V, nato il 6 dicembre 1421, divenne re il 31 agosto 1422. La sua minore età passò tra le lotte dei nobili, i quali si contendevano furiosamente il predominio nel consiglio, mentre in Francia gl'Inglesi erano respinti nella Normandia e nella Guienna, Enrico, che già nel 1434 aveva personalmente preso parte a quelle lotte, arrivò alla maggiore età nel 1442, e nel 1444 sposò Margherita di Provenza. La sua devozione e mitezza, la sua eccessiva generosità e il suo entusiasmo per gli studî non erano adatti per tempi così difficili. Le fazioni rivali, guidate da Riccardo, duca di York e da Edmondo, duca di Somerset, si facevano sempre più aspre e violente; il fallimento e l'anarchia erano imminenti e dei territorî francesi di Enrico V rimaneva verso il 1454 la sola Calais. Nel giugno del 1453 Enrico perdette improvvisamente la ragione, e Riccardo di York, dichiarato suo erede, si fece reggente. Ma nell'ottobre del 1453 nacque un figlio ad Enrico, Edoardo, e avendo Enrico ripreso la ragione nel gennaio del 1455, la regina Margherita e Somerset tolsero l'autorità a Riccardo di York, il quale ricorse alla guerra, sconfisse Enrico a St. Albans (22 maggio 1455) e tenne il governo fino alla tregua malsicura, conclusa nel febbraio 1456. La guerra fu ripresa nel settembre 1459, e, dopo aver riportato una vittoria a Bloreheath, gli Yorkisti furono dispersi da Enrico a Ludlow e privati dei diritti civili da un parlamento favorevole ai Lancaster. Ritornati nel 1460, essi sconfissero Enrico a Northampton (10 luglio) e lo costrinsero a riconoscere per suo erede Riccardo; ma il 29 dicembre Margherita, alla testa d'un grosso esercito nordico uccise Riccardo a Wakefield, distrusse un altro esercito yorkista a St. Albans (17 febbraio 1461) e liberò Enrico, pur non osando entrare in Londra yorkista. Il figlio di Riccardo, Edoardo, sostenuto dal conte di Warwick, distrusse l'esercito di Margherita presso Towton (29 marzo 1461) e si proclamò re sotto il nome di Edoardo IV. Enrico si rifugiò in Scozia, dove rimase fino all'anno 1464, in cui si unì di nuovo ai lancasteriani che si erano sollevati nel Northumberland; ma i ribelli furono sconfitti a Hedgley Moor e a Hexham, e, dopo aver errato qua e là per varî mesi, Enrico fu fatto prigioniero e rinchiuso nella Torre di Londra, dove ebbe a sopportare durissime sofferenze. Dopo cinque anni, fu liberato e ristabilito sul trono da Warwick, che era venuto in discordia con Edoardo IV e lo aveva cacciato in esilio, ma Edoardo ritornò nel 1471, sconfisse e uccise Warwick presso Barnet e imprigionò di nuovo Enrico. Margherita fece l'ultimo sforzo disperato, ma Edoardo la vinse con facilità a Tewkesbury (4 maggio 1471) e uccise suo figlio Edoardo; per rendere più completo il trionfo degli yorkisti, Enrico fu assassinato nella Torre il 21 maggio 1471.
Bibl.: J. H. Ramsay, Lancaster and York, 2 voll., Oxford 1892; C. W. C. Oman, Warwick the King-Maker., Londra 1893; W. Stubbs, Constitutional History of England, II, Oxford 1903; C. W. C. Oman, The Political History of England, 1377-1485, Londra 1906; J. Gairdner, Introduction to "The Paston Letters"), Londra 1908.