TAMBERLICK, Enrico
Tenore, nato a Roma il 16 marzo 1820, morto a Parigi il 13 marzo 1889. Studiò con il maestro Zirilli e con il tenore Guglielmi. Esordì nel 1841 a Napoli nei Capuleti e i Montecchi di V. Bellini col più lieto esito. Da quel momento passò di trionfo in trionfo sulle scene dei maggiori teatri d'Europa e d'America. Possedeva una voce potente ed estesissima, sì da poter raggiungere senza sforzo il do diesis acuto: e alla bellezza e alla robustezza della voce associava anima d'artista slancio e perfetto metodo di canto. Nel Guglielmo Tell e nell'Otello di G. Rossini, nel Poliuto di G. Donizetti, nel Rigoletto e nel Trovatore di G. Verdi, in Roberto il diavolo, negli Ugonotti, e nell'Africana di Meyerbeer, sollevò i più vivi entusiasmi dei pubblici e riscosse dalla critica le più fervide lodi.
Bibl.: A. Cametti, L'Accademia Filarmonica romana dal 1821 al 1860, Roma 1924, pp. 76-78.