Filosofo italiano del diritto (Treviso 1914 - Padova 2004); prof. all'univ. di Padova dal 1948 al 1984, nel 1989 fu nominato prof. emerito. Presidente (1976-83) della Società italiana di filosofia giuridica e politica. Dall'iniziale adesione, sia pur critica, all'idealismo, si avvicinò successivamente ai temi dell'esistenzialismo e, soprattutto, alla filosofia dell'azione di G. Capograssi, cercando di rivalutare su tali basi le istanze dell'individuo. Opere principali: Fichte e il problema dell'individualità (1944); Il valore dell'esperienza giuridica (1948); Lezioni di filosofia del diritto (1949); Il problema della natura della giurisprudenza (1953); Analisi dell'idea di giustizia (1977); Giuseppe Capograssi filosofo del nostro tempo (1991). Nel 2004 è stato pubblicato il volume Memorie di Enrico Opocher, curato dal figlio Arrigo.