Scrittore (Palermo 1858 - Erice 1885); comproprietario e direttore della rivista La Farfalla, nel 1877 si stabilì a Milano, dove l'anno seguente, in gennaio, usciva il primo numero della rivista; dopo la vendita del giornale, a cui A. Sommaruga, altro proprietario, era stato costretto a causa di un grave dissesto finanziario, O. lasciò Milano per tornare a Palermo. In questo secondo periodo palermitano (1878-85), O. pubblicò le sue opere di narrativa e di poesia (Momenti, 1878; Albatro, 1882; La spugna d'Apelle, 1882; nello stesso anno vide la luce sul Capitan Fracassa, in 14 puntate, il romanzo l'Adultera del cielo, e nel 1885, sul Giornale di Sicilia, comparve, in 55 puntate, la sua opera più importante, L'ultimo borghese, rist., a cura di S. Comes, nel 1969): una produzione tutta collocabile in quella provincia letteraria tra scapigliatura e verismo e alle soglie del decadentismo.