NORIS, Enrico
Cardinale agostiniano, nato a Verona il 29 agosto 1631, morto a Roma il 22 febbraio 1704. Archeologo, storico, teologo e controversista, si rese celebre soprattutto per la sua Historia Pelagiana, composta tra il 1670 e il 1672, con la quale volle precisare il pensiero di S. Agostino sulla grazia, proprio nel momento in cui la controversia antigiansenistica pareva sedata. L'opera, dopo minuziosi esami, apparve a Padova nel 1673 per la prima volta, e poi, per cura dell'autore medesimo, in altre edizioni. In Francia non ne fu permessa l'edizione; in Italia destò un vespaio di astiose scaramucce, che in realtà non portarono a nulla; in Spagna, nel 1744 fu condannata dall'Inquisizione locale.
Il meglio delle opere del N. fu pubblicato in 4 voll. in-folio a Verona, tra il 1729 e il 1732, a cura dei fratelli Ballerini: Henrici Norisii Veronensis Augustiniani Opera Ormnia.
Bibl.: Dictionnaire de théol. cath., XI, i, coll. 796-802.