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ENRICO II, re di Castiglia e di Leon

Enciclopedia Italiana (1932)
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ENRICO II, detto il Fratricida, il Bastardo o el de las mercedes, re di Castiglia e di León


Figlio naturale di Alfonso XI e di Eleonora di Guzman, nacque in Siviglia nel 1332 o 1333, e fu insignito del titolo di conte di Trastamara. Morto il padre (1350) e salito al trono Pietro il Crudele, E. assunse subito un atteggiamento di aperta opposizione al re; e, sebbene si fosse con questo riconciliato a Ciudad Rodrigo (1351), si recò poi nelle Asturie, facendo insorgere la regione. Vinto e perdonato, riprese le armi insieme con l'ex-favorito di Pietro il Crudele, Alburquerque, e con i due fratelli suoi, don Tello e don Fadrique. Pietro, fatto prigioniero a Toro, dovette per il momento cedere (1354); ma poté fuggire, riprendere le armi e il potere, e sconfiggere i ribelli. E. riparò in Francia. Ma proprio allora si apriva il conflitto tra Pietro il Crudele e Pietro IV di Aragona, a cui E. s'immischiava, parteggiando per il re di Aragona. Dopo anni di guerre, l'intervento dei Francesi del Du Guesclin in favore di Pietro d'Aragona e di E. condusse al trionfo di quest'ultimo.

Pietro il Crudele dovette abbandonare il regno, E. fu incoronato a Burgos (1366) come Enrico II. Il nuovo regno però ebbe cattivi inizî: poiché, per compensare i mercenarî francesi e inglesi, e per accontentare il re d'Aragona, si dovette gravare fortemente la mano sulle ricchezze del regno, e costituire inoltre ampie signorie per i capi venturieri (Du Guesclin, ecc.), donde il soprannome dato al re di el de las mercedes. Ma le bande dei mercenarî erano state licenziate, rimanendo solo presso E. 1500 lance, quand'ecco Pietro il Crudele muovere alla riconquista del regno, con l'aiuto inglese: sconfitto totalmente a Najera (3 aprile 1367), E. dovette rifugiarsi in Francia. Ma i partigiani di lui ripresero la lotta: Burgos cadde nelle mani di E., che passò poi ad assediare Toledo; il 14 marzo 1369 Pietro il Crudele era vinto a Montiel e il 23 assassinato dallo stesso E.

Per la seconda volta E. era sul trono di Castiglia. Ma, pure scomparso Pietro il Crudele, dovette impegnarsi nuovamente in guerre lunghe, sia contro il re d'Aragona, divenuto suo nemico, sia specialmente contro il Portogallo e la Navarra. Nel contempo E., che s'era strettamente legato al re di Francia Carlo V, si trovava di contro gl'Inglesi; e una delle sue imprese, nel 1374, ebbe appunto per mira le coste inglesi. Finalmente parve che la situazione divenisse meno scura: nel 1379 E. si accordava col re di Navarra, Carlo il Malvagio (col re di Portogallo s'era riconciliato già nel 1373). Ma proprio allora, il 29 maggio 1379, egli morì.

Bibl.: P. López de Ayala, La Crónica del Rey Enrique II de Castilla, in Biblioteca de Autores Españoles, LXVIII, pp. 1-64; J. C. García y López, Castilla y León durante los reinados de Pedro I, Enrique II, Juan I y Enrique III, voll. 2, Madrid 1892-93; Pactos, tratados y avenencias que mediaron entre los reyes de Aragón, Navarra y el bastardo Enrique de Trastamara, Valenza 1894; C. Garrán, La batalla de Najera, Lograno 1905; E. Deprez, La bataille de Najera, in Revue Hispanique, 1921.

Vedi anche
Alfònso XI il Giustiziere re di Castiglia e di León Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori nel 1319. A., uscito di minorità e proclamato re nelle Cortes di Valladolid (1325), dovette lottare ... Giovanni I re di Castiglia e di León Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte di Ferdinando, di cui aveva sposato la figlia, tentò di farsi riconoscere re di Portogallo. Battuto ... Enrico III re di Castiglia e di León, detto el Doliente Figlio (Burgos 1379 - Toledo 1406) di re Giovanni I e di Eleonora d'Aragona (1358-1382), successe al padre nel 1390 sotto un consiglio di reggenza. Dopo alcuni anni funestati da disordini e da massacri di Ebrei, assunse personalmente il potere (1393) e cercò di porre fine agli arbitrî e alle spedizioni ... Ferdinando III il santo Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re di León, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico I di Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa lotta contro gli Arabi conquistò Cordova (1236), rese suo vassallo il re di Murcia (1243), ...
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Vocabolario
bócca di leóne
bocca di leone bócca di leóne locuz. usata come s. f. – Erba perenne della famiglia scrofulariacee (lat. scient. Antirrhinum majus), con foglie lanceolate, fiori per lo più rossi, in lunghi racemi, corolla a tubo rigonfio alla base e lembo...
enrico
enrico s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
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