ENRICO GIULIO duca di Brunswick
Nato nel 1564, successe nel 1589 al padre Giulio nel ducato di Brunswick e Wolfenbüttel. Principe dotto e ammiratore del diritto romano, cercò di instaurarne i principî nel suo ducato. Incontrando difficoltà per l'opposizione alle sue riforme ed essendo indebitato per le spese eccessive della sua corte, si recò alla corte di Rodolfo a Praga, nelle controversie tra cattolici e protestanti.
È, insieme con Ayrer, il miglior seguace del teatro elisabettiano nella Germania del sec. XVI. Per la compagnia di attori inglesi alla sua corte scrisse, negli anni 1593-94, undici tragedie e commedie, adottando del teatro inglese la prosa (nelle scene comiche anche il dialetto), la figura del buffone e la tecnica drammatica. Cominciò con un prolisso dramma, l'unico suo di argomento sacro, Susanna (1593), imitato da quello di N. Frischlin. Nei successivi si sforzò di restringere l'azione, evitò gli excursus moraleggianti, delineò meglio i caratteri. Pur non abbandonando il fine educativo, i suoi lavori si fondano sullo studio dei caratteri, s'ispirano a uno schietto senso del teatro e s'allontanano dal dramma a tendenza protestante del sec. XVI. In alcune tragedie (Von einem unoeratnen Sohn; Von einer Ehebrecherin, ecc.) raggiunse una innegabile efficacia drammatica, anche se non riuscì a sollevarsi al tragico, confuso, secondo il gusto della sua età, con l'orrido e il macabro. Nella migliore e più famosa delle sue commedie, Von Vincentio Ladislao Sacrapa von Mantua Kampfern Hu Ross und Fuss (1594), riplasmò la figura del Miles gloriosus, giovandosi delle rappresentazioni italiane del capitano Spaventa e di motivi novellistici drammatizzati. Il suo teatro rimase tuttavia un tentativo isolato.
Ediz.: A cura di W. L. Holland, Stoccarda 1855; di J. Tittmann, Lipsia 1880.
Bibl.: R. Friedenthal, Herzog H. J. v. Br. als Dramatiker, Monaco 1924; F. Brüggemann, Versuch einer Zeitfolge der Dramen des Herzogs H. J. v. Br., Aquisgrana 1926.