• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ENRICO di Meissen, detto Frauenlob

di Olga Gogala di Leesthal - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

ENRICO di Meissen, detto Frauenlob

Olga Gogala di Leesthal

Uno dei primi Maestri Cantori, nato di famiglia borghese verso il 1250 e morto nel 1318; errò per molti anni in Germania e fu alla corte di varî principi, acquistandosi reputazione come cantore. Si stabilì a Magonza dove pare appartenesse alla prima scuola di maestri cantori ivi sorta.

Il soprannome Frauenlob può essergli venuto da un celebre canto in onore della Vergine o stato dato dopo una gara con l'altro Meistersänger Barthel Regenbogen, nella quale egli difese il nome Frau (domina) anche per le donne non nobili contro l'altro usuale di wip (donna). Secondo Alberto di Strasburgo, le donne stesse lo avrebbero portato a spalle alla sepoltura, nella cattedrale di Magonza, tra fiumi di lagrime, e avrebbero versato sulla sua tomba tanto vino da inondarne la chiesa. La sua poesia nei Lieder e nei Leichen è ricercata, piena di metafore e con grande sfoggio di erudizione. Ma migliori sono i suoi Sprüche. Con lui si imborghesisce il Minnesang e comincia il Meistergesang.

Ediz: H. s. v. Meissen des Frauenlobes Leiche, Sprüche, Streitgedichte und Lieder, ed. L. Ettmüller, Quedlinburg 1843.

Bibl.: L. Pfannmüller, Frauenlobs Marienleich, in Quellen und Forschungen zur Sprach. und Culturgesch. ecc., CXX, Lipsia 1913; Schmidt Kissling, Die Ethik Frauenlobs, Halle 1926.

Tag
  • QUEDLINBURG
  • STRASBURGO
  • MINNESANG
  • MAGONZA
  • LIPSIA
Vocabolario
enrico
enrico s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
buòn Enrico
buon Enrico buòn Enrico locuz. usata come s. m. – Erba perenne della famiglia chenopodiacee, detta anche colubrina, tutta buona, spinacio selvatico (lat. scient. Chenopodium bonus-Henricus): ha fusti poco ramosi, foglie triangolari, ondulate...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali