Scrittore italiano (Firenze 1839 - Venezia 1915); fu prof. e direttore a Venezia della Scuola superiore di commercio. In quasi tutti i suoi romanzi e racconti (Il professor Romualdo, 1878; Nella lotta, 1880; Reminiscenze e fantasie, 1885; Il fallo di una donna onesta, 1897; I Moncalvo, 1908; ecc.) affronta risolutamente gravi problemi sociali.