Economista italiano (Napoli 1859 - Roma 1924). Ufficiale dell'esercito, prof. di storia militare alla scuola superiore di guerra di Torino, scrisse pregevoli studî critici di arte militare. Abbandonata la carriera militare, con la pubblicazione dei suoi Principi di economia politica (1908), lucida esposizione sintetica e sistematica dell'economia pura, ottenne in breve grande notorietà e nel 1911 fu nominato professore all'Istituto superiore di scienze economiche di Roma. Fondò e diresse (1909-13) il trisettimanale politico-militare La preparazione, collaborò attivamente al Giornale degli economisti e alla Riforma sociale e tra i suoi articoli va ricordato Il ministro della produzione nello Stato collettivista (1908), in cui sono poste le basi per l'applicazione della teoria dell'equilibrio economico a un'economia pianificata.