ALBRICI (Alberici, Albricci, Albrizzi), Enrico
Pittore, nato a Vilminore (Bergamo) nel 1714, morto a Bergamo nel 1775. Studiò a Brescia alla scuola di Ferdinando Cairo; in questa città, in Val Camonica e nella nativa Valle di Scalve eseguì affreschi e pale d'altare; ma, stabilitosi nel 1763 a Bergamo. pur continuando a trattare di tanto in tanto soggetti religiosi, si dedicò di preferenza alle bambocciate, con quadri di caricatura che dal Cerquozzi in poi avevano avuto fortuna in Italia. L'Albrici si pose a dipingerle sul gusto di Faustino Bocchi bresciano, che aveva coltivato con successo quel genere; ma le opere dei due si distinguono, anche se i soggetti trattati sono pressoché identici: il Bocchi ha una pennellata più succosa e più libera, l'A. più leccata e determinata; nel primo si notano i rossi, avvampanti visi dei suoi pigmei, e nel secondo un'intonazione generale chiara e argentina.
Bibl.: F. M. Tassi, Vite de' pittori, ecc., II, Bergamo 1793.