enfasi
ènfasi [Der. del lat. emphasis "esaltazione, ingrandimento", dal gr. émphasis, a sua volta da emphaíno "manifestare"] [ELT] Alterazione intenzionale della caratteristica ampiezza-frequenza di un segnale, in modo che le componenti di alta frequenza siano esaltate rispetto a quelle di bassa frequenza, o viceversa; lo stesso che espansione (←) della dinamica di segnali. Vi si ricorre per facilitare la propagazione dei segnali in una data via di trasmissione e anche, come accade in taluni sistemi di di registrazione di suoni, per facilitare determinate trasduzioni (→ Dolby). Il procedimento, di norma, è duplice: si effettua un'e., per es. delle alte frequenze, prima di avviare i segnali sulla via di trasmissione (preenfasi) e quindi si effettua un'e. complementare, cioè delle basse frequenze, all'altro capo delle via (deenfasi o compressione della dinamica) in guisa da ripristinare la caratteristica ampiezza-frequenza dei segnali originali. La preenfasi e la deenfasi si ottengono mediante filtri elettrici uniti ad amplificatori non lineari, di adatte caratteristiche.