Energopoli
s. f. inv. Scandalo relativo alla cattiva gestione di fondi destinati al settore energetico.
• La procura di Crotone ha affidato a Gioacchino Genchi una consulenza informatica per stabilire i rapporti telefonici tra gli indagati dell’inchiesta Energopoli. Per Genchi è un ritorno all’attività in Calabria, nonostante la procura di Roma l’abbia iscritto nel registro degli indagati per abuso d’ufficio e violazione alla privacy. Reati che Genchi avrebbe commesso nel corso delle sue consulenze affidategli dall’ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, oggi europarlamentare dell’Idv, nell’ambito delle inchieste Why not e Poseidone. (Carlo Macrì, Corriere della sera, 10 dicembre 2009, p. 22, Cronache) • Non lo fanno con malizia, solo che lo fanno quelli del Pd. Quando hanno per le mani la patata bollente del rinnovabile succede un patatrac. Come in Calabria, dove i fondi sono stati stanziati e i soldi erogati, per carità, solo che nel periodo dal 2005 al 2008 le concessioni per le torri sono aumentate tra il catanzarese e il cosentino, anche grazie a Diego Tomasi, ex assessore regionale in quota Verdi recentemente uscito da «Why Not?» e adesso di nuovo al centro della bufera con un avviso di garanzia per la faccenda Energopoli. A Scandale, 40 chilometri quadri per tremila abitanti, ovvero il deserto dei tartari, si è voluto puntare sulle centrali a turbogas. (Matteo Orsucci, Libero, 10 marzo 2010, p. 16, Italia) • L’inchiesta si chiama Energopoli ed eredita parte dell’indagine Poseidone dell’ex pm di Catanzaro e oggi sindaco di Napoli Luigi De Magistris sulla colossale rapina sulla depurazione in Calabria. (Franca Selvatici, Repubblica, 13 ottobre 2015, Milano, p. VI).
- Composto dal s. f. energia con l’aggiunta del confisso -poli2.