endotossina
Sostanza tossica contenuta nella parete dei batteri gram-negativi, che si libera dopo la morte del batterio per autolisi o per estrazione con solventi adatti. Chimicamente le e. sono complessi glicolipoproteici, notevolmente termostabili, nei quali la frazione glicidica è responsabile della specificità antigenica. Le e. sono contrapposte alle esotossine, generalmente molto più tossiche, che vengono eliminate dai batteri nel mezzo in cui esse vivono. Le e. inducono la produzione di diversi mediatori, i quali a livello dell’ipotalamo determinano il rilascio di prostaglandine ad attività termoregolatoria, e provocano uno stato di malessere generale accompagnato da febbre, diarrea e vomito. Non sono facilmente neutralizzate da anticorpi e per tale motivo non è possibile produrre tossoidi efficaci.