endotelio
Tessuto di origine mesodermica formato da cellule appiattite, a contorni poligonali e accostate le une alle altre, che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, dei vasi linfatici e del cuore. L’e. ha una funzione complessa e partecipa, tra l’altro, al mantenimento del tono vascolare attraverso la produzione di fattori di rilassamento e di contrazione, i quali agiscono sulle cellule muscolari della parete dei vasi. Nelle arterie e nelle vene, l’e. rappresenta lo strato di rivestimento più interno, sostenuto da uno strato intermedio di tessuto muscolare liscio associato a fibre elastiche e da uno strato esterno di tessuto connettivo. La parete dei capillari è invece costituita da un numero molto limitato di cellule endoteliali (due o tre cellule). Grazie allo spessore estremamente ridotto, l’e. dei capillari favorisce gli scambi per diffusione attraverso le membrane cellulari: scambi gassosi tra alveoli e capillari polmonari; scambi di ormoni e altre sostanze tra il torrente circolatorio e i tessuti. Sono stati individuati fattori di controllo sulla proliferazione dell’e. stesso e fattori di crescita vascolare che, tra l’altro, svolgono un ruolo significativo nel processo di espansione neoplastica.