ENDOR
. Una delle città di Manasse (Gios., XVII, 11), a 4 miglia romane a sud del Tabor, non lungi da Naim. Stando al Salmo LXXXII, 11, Endor andò celebrata per la vittoria riportata dagli Ebrei sull'esercito cananeo comandato da Sisara; ma la sua notorietà speciale le deriva dalla scena eminentemente drammatica svoltasi molto probabilmente in una delle grotte del gruppo montuoso del Nebī Dahi a cui il villaggio è addossato. Il re Saul alla vigilia della battaglia di Gelboe, atterrito dal silenzio degli oracoli, venne di notte per indurre una pitonessa a evocargli l'ombra di Samuele e per intendere poi dal profeta la terrificante rivelazione della sorte che lo attendeva (I Re, XXVIII, 18-25).