EMULSINA
. Complesso enzimatico isolato da Robiquet e Boutron, che determina l'idrolisi dei β-glucosidi e di varî zuccheri, come il raffinosio e lo stachiosio. Viene denominata in genere secondo il glucoside particolare su cui agisce; es.: arbutasi, primiverasi, populasi, rhamnasi, indemulsina, enzima quest'ultimo che forma il blu d'indaco dal glucoside (indicano) delle piante da indaco.
Si trova largamente nei vegetali: semi di Prunacee, Rosacee, licheni, piante crittogamiche, funghi e lieviti. Nel regno animale esiste solo negl'invertebrati. Si prepara o dal micelio dell'Aspergillus Niger o per macerazione in acqua delle mandorle, eliminando le impurezze proteiche con poco acido acetico e precipitando l'enzima con alcool. Armstrong e Horton ammettono che l'emulsina sia costituita da varî enzimi: l'amigdalasi che idrolizza l'amigdalina in glucosio e nitrile dell'acido mandelico (o prunasina); la prunasi o β-fenolglucosidasi che scinde la prunasina in nitrile ossibenzoico e glucosio; l'ossinitrilasi che trasforma il nitrile ossibenzoico in benzaldeide e acido idrocianico e altri enzimi; quali la cellobiasi, la melibiasi, la lattasi, ecc.
La temperatura optima di azione è 45-500 C.; la reazione deve essere P ÷ 5. Gli acidi e gli alcali ne affievoliscono l'azione.
Henri ha mostrato che la velocità d'idrolisi dell'enzima è più lenta di quel che richiede la legge logaritmica dell'idrolisi con gli acidi a causa dell'influenza esercitata dai prodotti della reazione. L'emulsina ha anche azione sintetizzante e può dare una serie di glucosidi artificiali.