EMPORION THOUIDAS
Antico emporio della Tracia, il cui nome presenta grafia ed etimologia incerte, localizzato nell'area dell'odierna Sliven (Bulgaria meridionale). Alla sua esistenza fa riferimento un'iscrizione del III sec. con dedica a Zeus Okonenòs. L'emporio si trovava nel punto in cui si incrociavano le strade che portavano al Mar Nero, all'Egeo (lungo il fiume Tundža) e alla valle danubiana (attraverso la Montagna Vecchia), nel territorio di Augusta Traiana (odierna Stara Zagora).
Sorgeva nei pressi di un villaggio tracio, il cui nome è ricordato da un'iscrizione con dedica ad Apollo Suidenos. L'iscrizione, rinvenuta a Sliven, è la prova dell'esistenza in questo luogo, sin dal I millennio a.C., del villaggio tracio Θουίδας ο Σουίδας, da cui deriva per l'appunto l'epiteto di Apollo.
Il villaggio raggiunse però la sua massima fioritura nel II-III sec., periodo in cui anche altrove in Tracia, lungo le strade principali, sorgono empori. Dopo il III sec., probabilmente a seguito di violenti attacchi da parte dei Goti, esso si sposta dalla pianura all'altura vicina (oggi Hisarlăka, quartiere di Sliven), ove si sviluppa, diventando una grande città, ricordata da Procopio come Τζυειδών e da Ierocle come Τζοίδης.
Grande centro paleocristiano, sede episcopale, ha conservato notevoli tratti delle mura di cinta, due basiliche, battisteri, fondazioni di edifici pubblici monumentali, depositi e altro. La città venne distrutta verosimilmente nel VII sec., per mano dei barbari.
Bibl.: V. Velkov, Emporion Thuidas - un site nouvellement découvert de la province Thrace, in ArkheologijaSof, XXIV, 1982, 3-4, pp. 40-43.