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EMOSTASI

di Antonio LANZARA - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
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EMOSTASI (XIII, p. 934)

Antonio LANZARA

Notevoli progressi sono stati compiuti tanto nel campo delle conoscenze teoriche sull'emostasi quanto in quello delle applicazioni pratiche. I progressi teorici riguardano soprattutto la coagulazione spontanea del sangue (v. coagulazione, in questa App.), quelli pratici più importanti riguardano i varî mezzi atti a favorire l'emostasi naturale nella sua fase ematogena: così la vitamina K viene usata correntemente con successo nel trattamento delle emorragie da deficienza protrombinica (specialmente epatopazienti), ed alcuni prodotti di frazionamento del plasma umano (spuma di fibrina e trombina) si sono dimostrati di grande utilità come emostatici locali. Varie sostanze di questo tipo sono oggi allo studio, ed altre se ne conoscono di derivazione non plasmatica: p. es. alcuni estratti vegetali, la cellulosa ossidata e, recentissima, la spugna di gelatina.

Va ricordata poi la grande diffusione della elettrocoagulazione per l'emostasi dei piccoli vasi in chirurgia, mentre per quelli maggiori conserva tutto il suo valore la legatura vasale con i varî materiali di sutura. La legatura in blocco, mediante tourniquets od altro, è generalmente abbandonata in favore della legatura isolata dei singoli vasi.

Vedi anche
Jules-Émile Péan Chirurgo (Marboué, Châteaudun, 1830 - Parigi 1898) negli ospedali di Parigi, fra i più eminenti dell'epoca; il suo nome è legato a taluni dei più importanti progressi della chirurgia. Ideò (1868) un tipo di pinza emostatica a cremagliera (pinza di P.). Disciplinò, nella cura dei fibromiomi dell'utero, ... fibrinogeno Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico è di circa 5,5; con peso molecolare di oltre 300.000 e forma ellissoide allungata. È costituito ... bisturi Coltello chirurgico a lama generalmente usato per l’incisione dei tessuti molli. B.-laser Strumento chirurgico che sfrutta le proprietà di un raggio laser per sezionare i tessuti e contemporaneamente attuare l’emostasi. celiotomia Incisione chirurgica del peritoneo. Viene praticata nel corso di tutti gli interventi eseguiti sugli organi addominali. Con la massima frequenza viene eseguita nel corso di laparotomia ( laparoceliotomia).
Tag
  • CELLULOSA
  • EMORRAGIE
Altri risultati per EMOSTASI
  • emostasi
    Dizionario di Medicina (2010)
    Arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea si verifica nei piccoli vasi o in quelli di dimensioni maggiori quando vengono lesi con meccanismo di contusione o strappamento. Intervengono nel ...
  • emostasi
    Enciclopedia on line
    L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, della fibrinolisi, e i fenomeni di adesione, aggregazione e secrezione piastrinica. Quando ...
  • EMOSTASI
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Con questo temiine s'intende la cessazione della fuoriuscita del sangue da un vaso tagliato o comunque rotto. Si deve distinguere subito un'emostasi naturale e un'emostasi artificiale. L'organismo tende con alcuni mezzi naturali (talvolta sufficienti, talaltra no) ad arrestare la perdita sanguigna. ...
Vocabolario
emòstaṡi
emostasi emòstaṡi (o emostàṡi; anche emostaṡìa) s. f. [dal gr. αἱμόστασις, comp. di αἷμα «sangue» e στάσις «stasi»]. – Nel linguaggio medico, l’arresto di una emorragia, che si può verificare spontaneamente col meccanismo della coagulazione,...
enterotribo
enterotribo s. m. [comp. di entero- e tema del gr. τρίβω «comprimere»]. – Strumento usato in chirurgia intestinale, per l’emostasi.
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