WIMPFFEN, Emmanuel-Félix de
Generale francese, nato a Laon (Aisne) il 13 settembre 1811, morto a Parigi il 25 febbraio 1884. Proveniente dalla scuola militare di Saint-Cyr, nel 1832 venne assegnato alle truppe d'Algeria. Colonnello alla campagna di Crimea, si distinse all'assalto di Malakov e fu promosso generale di brigata (1855). L'anno dopo ebbe il comando di una brigata granatieri della guardia, e nel 1859 partecipò alla campagna d'Italia con il corpo del generale Mac-Mahon. Ferito a Magenta, venne promosso generale di divisione e decorato della legion d'onore. Inviato nuovamente in Algeria, diresse con molta perizia la spedizione contro gl'insorti della provincia di Orano.
Scoppiata la guerra contro la Prussia (1870), il W. chiese, ma non ottenne, un posto di comando nell'armata del Reno in formazione. Richiamato in patria poco dopo, dal ministero della Reggenza (generale Palikao) fu inviato all'armata di Châlons, munito di una lettera di servizio che gli conferiva il comando in capo nel caso che il maresciallo Mac-Mahon, comandante di quell'armata, dovesse per un qualsiasi motivo lasciare il comando. Giunse all'armata nella notte sul 31 agosto. Iniziatasi la battaglia il mattino del 1° settembre - e ritiratosi il Mac-Mahon dal comando perché ferito -, il W. disapprovò gli ordini di ritirata dati dal generale A.-A. Ducrot, cui il maresciallo Mac-Mahon aveva ceduto il comando; e fatto valere l'accennato decreto ministeriale, assunse il comando dell'armata, dando nuove disposizioni per tentar di salvare la situazione sul posto, combattendo. Ma i suoi eroici proponimenti non valsero a mutare le sorti della battaglia. L'imperatore Napoleone III fece allora inalberare la bandiera bianca sulla cittadella di Sedan. Il giorno dopo il W. ebbe, quale comandante in capo, l'ingrata missione - che in un primo tempo aveva rifiutato - di discutere le condizioni della capitolazione. Prigioniero di guerra con tutta l'armata e internato a Stoccarda, rientrò in Francia nel 1871, dopo l'armistizio. Fra i suoi numerosi scritti polemici, si ricordano: Sedan (1871); La situation de la France et les réformes nécessaires (1873).