• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

EMITTERI

di Athos Goidanich - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

EMITTERI (dal gr. ἠμι- "mezzo" e πτερόν "ala"; lat. scient. Hemiptera; ted. Schnabelkerfe; ingl. Bugs)

Athos Goidanich

Ordine d'Insetti terrestri o acquaioli, di forma e dimensioni diversissime, comprendente gruppi chiamati volgarmente Cimici, Cimici selvatiche, Cicale, Afidi o Gorgoglioni (es. la fillossera, v.), Cocciniglie, ecc. Sono tutti caratterizzati dall'apparato boccale che è adattato per pungere e per succhiare: le mandibole e le mascelle sono cioè trasformate in stiletti setoliformi più o meno lunghi (talora, specialmente nelle Cocciniglie, più lunghi di tutto il corpo, e in questo caso avvolti su loro stessi durante il riposo e ritirati entro a una sorta di borsa), dotati di movimento di protrazione e di ritrazione e accolti, quando l'insetto non si nutre, entro il labbro inferiore (rostro) che è allungato, grossetto, scanalato longitudinalmente sulla faccia superiore; mancano naturalmente palpi mascellari e labiali; gli stiletti mascellari posseggono dal lato interno un solco longitudinale diviso in due da una carena: quando l'emittero vuole nutrirsi punge la pianta o l'animale introducendo i quattro stiletti (il rostro non prende parte all'atto) e allora i due solchi di ciascuno stiletto mascellare, messi a contatto l'uno con l'altro, formano due canali capillari: l'uno dorsale, in comunicazione con la faringe, che serve da canale di suzione del cibo, l'altro ventrale, in comunicazione con le ghiandole salivari, che inietta la saliva nella ferita. Il capo è di solito semplice, con vistosi processi e ipertrofie solo in alcuni Omotteri esotici. Antenne costituite di pochi articoli. Torace variabile, in alcune specie, particolarmente esotiche, allungato in forme stranissime, con creste, processi e rigonfiamenti talora enormi. Le zampe, normalmente ambulatorie o cursorie, si presentano differenti a seconda dei gruppi, atte talora al nuoto, tal'altra al salto, ad afferrare prede, a scavare, non funzionanti o addirittura mancanti in alcune Cocciniglie. Le ali anteriori sono diverse da Eterotteri a Omotteri, divise (emielitre) nei primi in una metà prossimale chitinizzata e in una distale membranosa, uniformi nei secondi; le ali posteriori sono membranose; le prime e le seconde possono essere ridotte in diverso grado o mancare del tutto. Addome variabile come numero di segmenti visibili e come forma, provvisto talvolta di gonapofisi (es. Nepa, Ranatra, ecc.) o di processi (es. sifoni degli Afidi), tale altra di organi musicali, quale quello speciale delle Cicale (nelle forme europee presente solo nel maschio) che consiste fondamentalmente d'una membrana vibrante (mossa da adatti muscoli) tesa sopra a cavità della base dell'addome. Molti Eterotteri posseggono (sboccanti ventralmente negli adulti, dorsalmente nelle ninfe) delle ghiandole repugnatorie che producono il noto e disgustante odore; gli Omotteri invece secernono, da ghiandole diffuse sul corpo, della cera, dalla quale sono avvolti a mo' di bambagia (es. Afidi, Psillidi, ecc.) o ricoperti a scudo (es. Lecaniini), oppure della seta che si organizza in follicoli (Diaspini) o ancora della lacca (Cocciniglie: Lacifer, ecc.). Per la forma del corpo o di alcune sue parti presentano spesso dimorfismi sessuali accentuatissimi.

Gli Emitteri raggiungono la maturità attraverso metamorfosi incomplete in vario grado (pseudoametaboli, paurometaboli, emimetaboli; v. insetti). La riproduzione è anfigonica o, spesso, partenogenetica. Le uova, di tipi diversissimi, deposte da qualche specie a gruppi, libere o protette da sacchi cerosi o dal corpo stesso della madre, sono spesso ornate di colori e sculture ammirevoli per bellezza e hanno talora processi di sospensione (galleggianti, ecc.) o apparecchi di chiusura (opercoli e tappi) stranissimi, e in alcuni casi (Serphus, Phyllomorpha, ecc.) sono persino portati sul dorso dal maschio (ostetrico). Molte specie sono vivipare. La biologia delle varie famiglie presenta comportamenti diversi (v. le singole voci). Il regime dietetico è normalmente fitofago (in simbiosi, spesso, con blastomiceti [micetoma] ereditarî, che digeriscono gli zuccheri della linfa delle piante), ma vi sono molti gruppi predatori d'insetti e di altri animali (es. Criptocerati, Reduvidi, Nabidi, ecc.) e persino ematofagi (es. Cimicidi, Polictenidi, ecc.). I danni che essi arrecano all'uomo sono talora immensi, poiché in quest'ordine sono compresi insetti tra i più tristamente famosi, come la fillossera (Phylloxera vastatrix), il pidocchio sanguigno del melo (Eriosoma lanigerum), la bianca-rossa degli agrumi (Chrysomphalus dictyospermi), la Diaspis (Aulacaspis pentagona), ecc. I danni sono diretti, causando alterazioni o disseccamento di una pane o di tutta la pianta, o indiretti, per la trasmissione di germi patogeni o di virus. Le cimici dei letti (Cimex lectularius, C. rotundatus) possono poi trasmettere gravissime malattie all'uomo. Nella loro opera di distruzione sono spesso aiutati dall'enorme prolificità e dalla rapidità di moltiplicazione.

I primi Emitteri fossili si trovano nell'era mesozoica (Liassico e Giurassico), mancano nel Cretacico e si ritrovano nell'era cenozoica (dall'Eocenico in poi). Sono preceduti nel Permico dai Protoemitteri, certamente loro progenitori.

L'ordine è diviso oggi in due sottordini (che alcuni autori moderni considerano del tutto separati): Eterotteri, caratteristici per le ali anteriori trasformate ordinariamente in emielitre e, insieme alle posteriori, disposte orizzontalmente sull'addome durante il riposo, per la regione della gola chitinizzata e per la base del rostro di solito non a contatto con le anche anteriori, ecc. (es. Pentatomidae, Coreidae, Lygaeidae, Tingitidae, Cimicidae, Reduvidae, Capsidae, Notonectidae, ecc.); Omotteri, caratteristici per le ali anteriori uniformemente membranose o poco chitinizzate e disposte verticalmente o a tetto, assieme alle posteriori, sull'addome durante il riposo, per la regione della gola membranosa o mancante, ecc. (es. Cicadidae, Cercopidae, Membracidae, Fulgoridae, Psyllidae, Aleyrodidae, Aphididae, Coccidae, ecc.). I primi comprendono nel mondo 45 famiglie, i secondi 21, tutte distribuite in varie serie.

Vedi anche
Eterotteri (o Prosorinchi) Sottordine di Insetti Emitteri (➔), considerato come ordine a sé in talune classificazioni moderne. Comprende gli Emitteri aventi la parte prossimale delle ali anteriori chitinizzata, la distale membranosa (emielitre). Alcune specie sono attere. Agli E. si ascrivono oltre 40.000 spe... Omotteri Ordine di Insetti Emitteri, considerato polifiletico da molti autori (➔ Emitteri). Cimicidi Famiglia di Insetti Emitteri Eterotteri, comprendente specie depresse, attere, prive di ocelli, parassite di Mammiferi e Uccelli ed ematofaghe (➔ cimice). cicala Zoologia Nome comune di alcune specie di Insetti Emitteri Omotteri, della famiglia Cicadidi (➔). Tibicen (o Lyristes) plebeius, diffusa in tutta la parte meridionale della regione paleartica, è comune in Italia. Lunga 30-35 mm, depone le uova negli steli delle piante erbacee; da queste schiudono in settembre ...
Tag
  • GHIANDOLE SALIVARI
  • PARTENOGENETICA
  • ERA CENOZOICA
  • ERA MESOZOICA
  • CHITINIZZATA
Altri risultati per EMITTERI
  • Emitteri
    Enciclopedia on line
    (o Rincoti) Ordine di Insetti terrestri o acquatici. Hanno forma e dimensioni molto varie. L’apparato boccale è adatto per pungere e succhiare: mandibole e mascelle allungate, come stiletti, sono accolte nel labbro inferiore, o rostro, e ne escono quando l’insetto vuole nutrirsi. Le antenne hanno pochi ...
Vocabolario
emìtteri
emitteri emìtteri s. m. pl. [lat. scient. Hemiptera, comp. di hemi- «emi-» e -pterus «-ttero»]. – Superordine di insetti (sinon. di rincoti), di forma e dimensioni molto diverse, che comprende gli ordini eterotteri e omotteri: vi appartengono...
rincòti
rincoti rincòti s. m. pl. [lat. scient. Rhynchota, der. di rhyncho- «rinco-»]. – Ordine di insetti, sinon. di emitteri.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali