MAMERCI, Emilî
I più antichi personaggi della gens Aemilia appaiono nei fasti consolari (e nella tradizione in genere) distinti col cognome di Mamerci o Mamercini, ma molto probabilmente Mamercus fu in origine usato soltanto come prenome, e soltanto dopo fu adoperato promiscuamente come prenome e come cognome. Nel sec. V a. C. lo portano come cognome L. Emilio Mamerco, console del 484, 478, 473 a. C. e Ti. Emilio, console del 470, mentre come prenome lo usano i padri dei consoli del 484 e del 410; e come tale fu poi rimesso in uso dai Lepidi (v.). I più notevoli personaggi che recarono il cognome di Mamercus o di Mamercinus furono: L. Emilio Mamerco, già ricordato, che, secondo la tradizione, sconfisse i Veienti, l'anno prima della strage dei Fabî; Mamerco Emilio Mamercino, dittatore nel 437, 434 e 426, che sottomise Fidene; L. Emilio Mamercino Privernate, il quale, console nel 341 e 329, nel primo anno costrinse i Sanniti a chieder pace e nel secondo trionfò sui Privernati, e Ti. Emilio Mamercino, che, console nel 339, sconfisse ì Latini ai campi Fenectani.
Bibl.: Th. Mommsen, Röm. Forsch., I, Berlino 1864, p. 18; C. Cichorius, in Leipz. Stud., IX (1886), p. 221 segg.; E. Klebs, in Pauly-Wissowa, Real-Enc., I, coll. 568-572; J. Beloch, Röm. Gesch., Lipsia e Berlino 1926, p. 53.