FOURCAULT, Èmile
Inventore belga, nato a S. Sosseten-Noode il 1° giugno 1862, morto a Lodelinsart l'11 ottobre 1919. Inventò il procedimento, che porta il suo nome, per tirare il vetro direttamente dalla massa vitrea in fusione (v. lastre; vetro). Egli condusse i suoi studî indipendentemente da quelli dell'americano J. W. Colburn, giungendo a una soluzione diversa del medesimo problema. Costruì la sua prima macchina verso il 1904 nella vetreria di Damprémy (presso Charleroi), di cui era direttore; ma nel 1908, per mancanza di sovvenzioni, dovette sospendere i suoi esperimenti. Nel 1913, ottenuti capitali, creò una fabbrica propria ultimandola nel marzo 1914; ma allo scoppio della guerra ne dovette sospendere l'esercizio per riprenderlo durante l'occupazione tedesca. Al cessare delle ostilità il F. e il suo socio J. Riegger, di nazionalità germanica, furono però imprigionati sotto l'accusa di collaborazione con le autorità d'occupazione. Il F. morì senza aver assistito alla consacrazione del successo mondiale riservato alla sua invenzione.