WEYR, Emil
Matematico, nato a Praga il 1° settembre 1848 da una famiglia di matematici, morto a Vienna il 25 gennaio 1894. Il padre Franz, allievo di B. Bolzano, era professore alla Oberrealschule; il fratello minore Eduard (1852-1903) fu matematico egli pure e lasciò numerosi contributi a svariate teorie matematiche (tra l'altro alla classificazione delle curve sghembe algebriche). Emil W., iniziatosi alla geometria sintetica con W. Fiedler, allora professore al Politecnico di Praga, ed entrato poi in relazione con L. Cremona, che esercitò su di lui un durevole influsso, fu dal 1871 professore al Politecnico boemo di Praga, passando nel 1875 all'università di Vienna, mentre a Praga gli succedeva il fratello Eduard. Nel 1879, insieme con G. von Escherisch, fondò i Monatshefte für Mathematik und Physik.
Le sue 137 pubblicazioni (fra le quali 14 in lingua italiana) riguardano soprattutto argomenti di geometria algebrica e proiettiva (enti razionali ed ellittici, involuzioni di specie superiore, corrispondenze) affrontati generalmente con mezzi relativamente elementari.