JANNINGS, Emil
Attore tedesco, nato a Rorschach (Svizzera) il 23 luglio 1887. I suoi genitori, tedesco-americani, si trasferirono nel'97 a Görlitz; e nello Stadttheater di Görlitz egli cominciò, sedicenne, a recitare. In breve fu scritturato in teatri sempre più importanti, e infine venne assunto da Max Reinhardt a Berlino. Nel 1916 E. Lubitsch lo indusse a dedicarsi all'arte cinematografica. Nel 1926 fu scritturato a Hollywood, ove rimase varî anni; tornò in Europa nel 1929, assunto dalla casa tedesca Ufa.
I migliori suoi films sono: Variété, Nel gorgo del peccato, Tradimento, Lo zar folle, Crepuscolo di gloria e L' Angelo azzurro, quest'ultimo sonoro e parlato, girato con Marlene Dietrich. In essi J. rappresenta in genere tipi di "vinti della vita", fortemente caratteristici, unilaterali, passionali, con un realismo e una cura del particolare che ricordano da vicino Ermete Zacconi. La sua arte appartiene a una fase in massima superata del gusto drammatico, ma agisce tuttavia potentemente sulla sensibilità della folla.