EMEROTECA
. Parola erroneamente formata dal greco ἡμέρα "giorno" e ϑήκη "deposito", a indicare "raccolta di giornali"; là dove sarebbe da dire efemeridoteca da ἐϕημερίς "giornale". La raccolta può essere generica o specializzata per luogo (nazionale, regionale, cittadina, ecc.) o per materia (politica, finanziaria, sportiva, ecc.); e dovrebbe comprendere, secondo alcuni, anche le pubblicazioni che riguardano il giornalismo come istituto e come professione. Serve per riunire e conservare materiale facilmente disperdibile, ma utilissimo alla ricostruzione della storia e della cronaca; e per fornire al pubblico larghe possibilità di lettura; è conservata, classificata, catalogata e usufruita secondo norme speciali.
Di un'emeroteca nazionale presentò la proposta al Congresso dei bibliotecarî, nel 1900, H. Martin; la questione fu presentata al parlamento italiano dal ministro L. Rava nel 1908; e vennero nominate in varî paesi commissioni di studio. Le emeroteche sono generalmente annesse alle grandi biblioteche, di cui risultano una sezione, spesso non separata dalla sezione delle riviste, o almeno da quel nucleo di esse che col giornalismo ha più attinenza: così presso la Biblioteca Nazionale di Roma, dal 1909; Nationale di Parigi; Preuss. Staatsbibliothek di Berlino e qualche altra biblioteca tedesca; così presso quella del British Museum, con sala di lettura riservata ai giornali inglesi, dal 1885; e Library of Congress di Washington, che nei Reports annuali ne riferisce ampiamente. Ma emeroteche più tipiche sono annesse alle scuole e agl'istituti di giornalismo e agli archivî e musei della stampa: molto ampia quella della scuola della Columbia University di New York, già nel 1928 dotata di 3000 serie di giornali, e di 700 mila articoli ritagliati, dal 1885, catalogati con la classificazione decimale; e quella del Musée international de la presse a Bruxelles (1911), facente parte della Documentation universelle.
Bibl.: H. Martin, Mémoire sur un projet de création d'une bibliothèque centrale des journaux, Parigi 1901 (estr. da Procès verbaux et mémoires du Congrès intern. des bibliothécaires); L. Piccioni, L'Efemeriteca nazionale, in Fanfulla della domenica, 20 dic. 1908; M. Spahn, Über die systematische Sammlung der deutschen Zeitungen, in Zentralblatt für Bibliothekswesen, 1910, p. 93 segg.; A. Hilsenbek, Bibliotheken und Zeitungen, ibid., 1920, p. 214 segg.