ACTON, Emerich
Ammiraglio italiano, fratello di Ferdinando (I, p. 451) e Guglielmo (v. sotto), nato a Napoli il 16 agosto 1834, morto ivi il 10 luglio 1901. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1851, tenente di vascello della marina sarda nel 1860, poi capitano di fregata comandante in seconda della corazzata Re di Portogallo, si condusse valorosamente nel bombardamento dei forti di S. Giorgio, e nella battaglia di Lissa, ferito al capo, rimase al suo posto: ebbe perciò la croce di ufficiale dell'Ordine militare di Savoia. Durante i moti sediziosi di Palermo (settembre 1866) assunse il comando delle forze da sbarco della squadra e meritò la medaglia d'oro al valor militare. Da capitano di vascello ebbe il comando di varie corazzate, tra cui, nel suo primo armamento, la Dandolo, considerata una delle più potenti. Contrammiraglio nel 1885 e viceammiraglio nel 1891, ebbe il comando di divisioni, squadre, dipartimenti marittimi, e lungamente il comando marittimo della Maddalena.
Bibl.: A. V. Vecchi (Jack la Bolina), Memorie di un luogotenente di vascello, Roma 1897; documenti nell'archivio del Ministero della marina.