Tecnica endoscopica che permette una visualizzazione diretta dell’embrione nel primo trimestre di gravidanza mediante l’uso di uno strumento a fibre ottiche sottile e flessibile, inserito per via transaddominale attraverso un ago, sotto guida ecografica. Vi si ricorre dopo che indagini precedenti hanno sollevato un sospetto di patologia che non può essere altrimenti verificato. Ha un rischio abortivo del 2-3%.