EMATOMIELIA (dal gr. αἶμα "sangue" e μυελός "midollo")
Emorragia del midollo spinale, che può essere spontanea (rara) o traumatica. Il fattore principale e veramente decisivo per la produzione dell'ematomielia è costituito dalle alterazioni delle pareti vasali, soprattutto delle arterie. L'aumento della pressione sanguigna può favorire l'ematomielia spontanea. L'ematomielia traumatica si può avere sia nelle ordinarie fratture della colonna vertebrale, sia nei traumi senza fratture. L'emorragia ha luogo quasi esclusivamente nella sostanza grigia, perché più ricca di vasi, più molle e più cedevole della sostanza bianca. I focolai emorragici possono essere unici o molteplici. Nei casi tipici l'inizio della sintomatologia è brusco: l'ammalato, colpito da un vivo dolore nel tratto della colonna vertebrale corrispondente al focolaio emorragico, s'abbatte al suolo, tetraplegico o paraplegico; nel tempo stesso s'installano disturbi della sensibilità obiettiva e degli sfinteri.
Per la frequenza dell'ematomielia nella regione cervicale inferiore si hanno spesso paralisi del tipo brachiale inferiore, con paralisi flaccida e atrofia dei muscoli innervati dalle radici cervicali inferiori e dalle prime dorsali (muscoli della spalla e del braccio). Segue per frequenza l'ematomielia della regione lombare (rigonfiamento lombare del midollo) dando in questo caso paralisi flaccide degli arti inferiori. L'ematomielia può essere seguita da morte specialmente quando sia estesa e quando colpisca i centri d'innervazione del diaframma. Più spesso si ha la guarigione, residuando una paralisi flaccida dei muscoli degli arti superiori innervati dai centri midollari distrutti dall'emorragia e paresi spastica degli arti inferiori, accompagnata da disturbi della sensibilità. La diagnosi è generalmente facile nei casi dovuti a trauma.