Emanuele I
Re di Portogallo (Alcochete, Setúbal, 1469-Lisbona 1521). Cugino di Giovanni II, gli successe nel 1495. Governò assolutisticamente e levò per primo imposte senza il consenso delle Cortes. Il suo nome è legato da un lato alle grandi imprese, da lui promosse, compiute da V. da Gama, P.A. Cabral, G. de Corte-Real, J. da Nova, A. de Albuquerque, le quali gettarono le basi del grande impero portoghese; dall’altro, alla cacciata di ebrei e musulmani (1496), che ebbe ripercussioni negative sullo sviluppo economico del Paese.