CUTINELLI RENDINA, Emanuele
Ammiraglio italiano, nato a Napoli il 24 novembre 1860, morto a Roma il 17 settembre 1925. Entrò in servizio nel 1874, fu nominato guardiamarina nel 1879, sottotenente di vascello nel 1882, tenente di vascello nel 1887, capitano di corvetta nel 1897, capitano di fregata nel 1901, capitano di vascello nel 1906, contrammiraglio nel 1911, vice-ammiraglio nel 1915. In occasione del terremoto calabro-siculo, al comando della Regina Margherita, si segnalò grandemente; e più tardi diede prova di molta abilità marinara durante il salvataggio della San Giorgio, fatalmente incagliatasi. Col grado di contrammiraglio fu direttore del regio arsenale della Spezia e poi sottocapo di Stato maggiore della regia marina. Prese parte alle guerre italo-turca e italo-austriaca. Comandante in capo del dipartimento e della piazza marittima di Venezia dal luglio all'ottobre del 1915, fu in seguito nominato comandante in capo della 2ª squadra, e successivamente della 1ª squadra, e dal febbraio al giugno del 1917 tenne anche interinalmente il comando in capo dell'armata navale. Per i suoi meriti gli furono conferite la commenda dell'ordine militare di Savoia e la croce di guerra. Collocato in posizione ausiliaria nel 1918, venne richiamato in servizio attivo e gli fu affidata la carica di regio commissario del porto di Napoli, ch'egli tenne sino al dicembre del 1919. Fu poi promosso ammiraglio d'armata nella riserva navale.