ELY (A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra, nella March of Ely (la quale occupa la parte settentrionale del Cambridgeshire, ma è amministrata come una contea a sé), situata su un'elevazione sulla riva sinistra del fiume Ouse. Contava 7660 ab. nel 1921. La cosa più notevole della città è la cattedrale. La cattedrale odierna si eleva sul luogo della chiesa fondata da santa Eteldreda nel 673 e distrutta dai Danesi nell'870. Ricostruita un secolo dopo dal re Edgar, fu poi sostituita da una costruzione romanica cominciata tra il 1081 e il 1093. Nel transetto principale esiste ancora qualche avanzo di questo periodo. La navata, a dodici campate, appartiene al tardo romanico; così pure il transetto occidentale e la torre, che dànno un inusitato aspetto alla pianta, preludono allo stile gotico pur conservando molti elementi romanici. I due portali dalla chiesa al chiostro, del quale rimangono pochi frammenti, sono scolpiti in tardo stile romanico. Sul principio del sec. XIII fu aggiunto all'estremità occidentale il portico o "galilea"; tra il 1235 e il 1251 la parte orientale della chiesa venne allungata con sei campate, splendido esempio di gotico primitivo. Nel 1322 cadde la torre centrale distruggendo parte del coro romanico: allora fu rinnovata interamente la parte centrale della chiesa, sotto la direzione di Alan de Walsingham, cui è dovuto l'ardito progetto d'innalzare sull'ottagono una vòlta in pietra sormontata da lanterna di legno, una delle maggiori affermazioni dell'architettura gotica in Inghilterra. Lo stesso maestro ricostruì anche parte del coro e aggiunse la bella cappella della Madonna, all'angolo NE. del transetto principale. Dei primi del sec. XV è la parte superiore della torre occidentale; più tarde le cappelle del vescovo Alcock (morto nel 1500) e del vescovo West (morto nel 1533). Nel sec. XIX la chiesa subì un largo restauro per opera di sir G. Gilbert Scott, il quale completò la lanterna secondo il progetto originale e coprì la nave con soffitto di legno con decorazioni pittoriche. Poco rimane degli antichi edifici monastici di cui vanno ricordati il portone del sec. XIV e la elegante cappella del priore Crauden, del Walsingham. Nel palazzo vescovile, con due massicce torri del sec. XV, la parte più recente fu probabilmente ideata da sir Christopher Wren. Nel palazzo si conserva il Liber Eliensis, storia della sede episcopale, manoscritto del sec. XII.
Bibl.: J. Bentham, History and Antiquities of the Cathedral Church of Ely, Londra 1812-17; D. J. Stewart, On the architectural History of Ely Cathedral, Londra 1868; W. D. Sweeting, Ely, the Cathedral and See, Londra 1901; A. Escher, in Wasmuths Lexikon d. Baukunst, II, Berlino 1930.