Avversario di s. Girolamo (sec. 4º), dal quale fu contrastata, nell'Adversus Helvidium: de perpetua virginitate beatae Mariae (383), la tesi di E. affermante la superiorità del matrimonio sullo stato verginale; E. sosteneva anche che Maria, dopo la nascita soprannaturale di Gesù, ebbe dall'unione con Giuseppe altri figli.